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Storia del Magisterium, 3-Rappresentanti di Sacra Luce

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LordMalivol
view post Posted on 24/9/2013, 23:28




I RAPPORTI CON I WHISPER
Nonostante la partecipazione dell'Order of Whisper all'assassinio di Hadewin Lightbringer non fosse stata dimostrata, voci e maldicenze continuarono a crescere fino a portare i membri del Magisterium, e soprattutto il loro leader (visto il precedente) a temere per la propria sicurezza. D'altro canto se i Whisper mai hanno confermato i sospetti, non li hanno mai neanche confutati. I Seguaci dei Sei non si erano dimenticati del Magisterium e, venuti a conoscenza dei rapporti tesi tra due delle maggiori organizzazioni, cercarono di condurre ad una guerra tra gilde. Il piano fu fortunatamente sventato, ma non senza prezzo, il messo magisteriale Khaldor Lingua Argentina fu assassinato mentre cercava di mettere le parti in accordo, gli assassini erano certamente i Seguaci dei Sei, e molte prove lo confermavano. L'allora Gran Maestro, Albretch Kalister Mano Scarlatta, un potente elementalista, marciò con duecento uomini sulla più grande roccaforte conosciuta dei Seguaci, e, senza alcun indugio la rase al suolo, diede fuoco alle rovine e lanciò un anatema su tutta la progenie di quelle genti, l'allora leader nemico, Arn il Maldicente, fu impiccato su un'alta rupe, come monito per tutti i suoi sostenitori. I Seguaci dei Sei si dispersero in altre basi nascoste tra le montagne, temendo ulteriori rappresaglie, ed il loro odio per il Magisterium aumentò a dismisura. Del resto gli scontrì aperti con questa organizzazione terminarono con questo evento. Al suo ritorno a Kryta, Albretch promulgò una bolla magisteriale, la "Quantus Dolor" (1170 AE) con cui i seguaci dei Sei venivano dichiarati eretici, a tutti i membri fu ordinato di arrestare qualsiasi esponente dei Seguaci e portarli dinanzi alla giustizia del Magisterium, vivi...o morti.

RAPPRESENTANTI DI SACRA LUCE
Correva l'anno 1195 AE quando all'interno del regno di Kryta ci furono nuovi disordini di tema religioso. Il figlio di Albretch, Nicholas Kalister, succeduto al padre qualche anno prima, domandava formalmente di diventare la nuova guida religiosa di Kryta e che la religione nazionale diventasse ufficialmente quella giuslucista. Nonostante fossero in ottime relazioni con Kryta, i ministri di quest'ultima dovettero rifiutare, buona parte della popolazione credeva alle tesi tradizionaliste e portare il caos in tempi ancora tesi sembrava non solo una sciocchezza, ma perfino un'atto di pazzia. I toni si riscaldarono e i messi magisteriali di Nicholas passarono dal chiedere gentilmente una possibilità di dialogo, all'intimare ai regnanti di Kryta di cedere il passo ai tempi. L'esercito dei Seraph e le Shining Blade si prepararono al peggio. L'allora re di Kryra prese una saggia decisione, tramite i suoi servizi segreti prese contatti con i membri del Magisterium sondandone le opinioni. Ciò che scoprì gli diede speranza, Nicholas era infatti sostenuto da una piccola cerchia di estremisti che probabilmente ne avevano influenzato il pensiero, sviandolo dal solito comportamento collaborativo tenuto da secoli dai Gran Maestri. Motivo per cui il re decise di non accanirsi contro l'organizzazione, che stimava per il suo ordine ferreo e la sua preparazione. E iniziò rapidamente a muovere le sue pedine, si incontrò segretamente con i più autorevoli membri del Magisterium, e, dopo averli convinti ad aiutarlo (va detto che non gli ci volle molto impegno), mise in atto il suo piano. Quando Nicholas radunò i vertici dell'Ordine per aprire le ostilità, l'arcivescovo Tebaldo il Saggio mosse una mozione di sfiducia nei confronti del Gran Maestro, tale democratica risoluzione non era permessa nel rigidissimo e accentratissimo regolamento del Magisterium e Nicholas quasi si accasciò dalle risate sul suo leggio. Ma dovette presto cambiare espressione, non appena di accorse con stupore che tutti i presenti si erano alzati in piedi e sostenevano le tesi di Tebaldo, i pochi estremisti guerrafondai si radunarono intorno al loro leader gridando al tradimento e chiedendo l'intervento delle truppe magisteriali. Quando le porte della sala si aprirono però, nè uscì un battaglione di Seraph, lasciando Nicholas e i suoi ancora più increduli. Coloro che incitavano al conflitto furono arrestati, e processati di lì a due giorni alla presenza dello stesso re di Kryta. A Nicholas, che era stato detto il "folle" e che tuttora è conosciuto come tale toccò una sorte più lieve, ovvero l'esilio e il sequestro delle proprietà, ai suoi seguaci, la prigionia o, nei casi più estremi, la morte. Il trono magisteriale era ora vacante.

IL SECONDO COLLEGIO CONCISTORIALE
Fu deciso, con un accordo tra Kryta ed il Magisterium Lucis, temporaneamente capeggiato dall'arcivescovo Tebaldo, di radunare un secondo Collegio Concistoriale (1197 AE) con cui regolarizzare il Magisterium, gli incontri furono ospitati nel ministero di Kryta e durarono parecchie settimane. In primo luogo, fu decisa una regolarizzazione della gerarchia Magisteriale, che divenne simile a quella attuale. Anche dal punto di vista militare, i gradi vennero resi ancora più ferrei e precisi. Le truppe furono divise in armate del Capitolo, guidate da un collegio di ufficiali e religiosi. Ad ogni Capitolo venne assegnato un particolare stemma ed un bibliotecario, responsabile della cura delle insegne e di tenere una cronaca delle attività dell'armata. Il comando generale venne affidato al Dux, a capo delle truppe migliori e agli ordini diretti dei vertici del Magisterium. Venne inoltre regolarizzato la gestione dei vari territori. La religione ufficiale di Kryta rimase quella tradizionalista, ma la famiglia reale concesse al capo del Magisterium di guidare ufficialmente la comunità dei fedeli giuslucisti pur rimanendo completamente indipendente dal controllo regio. Alle terre di proprietà magisteriale fu dato un nuovo statuto per cui furono rese svincolate dall'autorità regia ed affidate direttamente e completamente al Magisterium. Kryta si impegnava inoltre a garantirne la normale sorveglianza a in cambio dell'alleanza militare del Magisterium e di un permesso di transito permanente. La scelta dei regnanti di Kryta poteva sembrare sconveniente ed avventata, ma era in realtà ben ponderata, oltre a garantirsi un forte alleato infatti, il re si era lavato le mani di tutti quei diverbi religiosi che col tempo causavano sempre più discussioni, i giuslucisti avrebbero seguito il Magisterium, che, essendo formalmente indipendente, non avrebbe potuto richiedere niente a Kryta, come ad esempio nessuna nuova intimazione per il cambiamento della religione ufficiale. Inoltre il territorio che diventava del Magisterium era da sempre, anche se formalmente sottoposto ad una parziale autorità regia, per concessione effettivamente controllato dai gran maestri, che non erano tenuti a versare nessun tipo di contributi. La figura del gran maestro dell'ordine fu rimodernata e rinominata come "Gran Camerlengo del Magisterium Lucis". A questa carica dai poteri quasi illimitati vennero affiancati dei ministri, ovvero gli Alti Prelati Cancellieri, con controllo sui rispettivi ministeri e potere di intervento politico e i Porporati, ovvero "ministri senza portafoglio" a cui vengono affidate specifiche mansioni ma che non comandano un vero e proprio dicastero. La riunione dei ministri e del Gran Camerlengo (che conserva comunque un potere decisionale assoluto e può eleggere sia Porporati che lti Prelati) fu detta Corte Concistoriale di Disciplina. Compito arduo fu la designazione di un nuovo Leader del Magisterium, da un lato infatti, la famiglia reale premeva perché fosse un esponente della famiglia Thackeray, dall'altro, le varie fazioni interne dell'Ordine cercavano di prevalere presentando candidati provenienti dalle proprie fila. La decisione finale fu presa di comune accordo, il re di Kryta rinunciò al suo disegno ed il Magisterium scelse un membro facente parte dell'aristocrazia del regno non invischiato in nessuna disputa interna, il suo nome era il conte Eiren Mountwalsh, che da tutti fu poi detto "Il Pacificatore". La fine del Concilio fu sancita dalla santificazione di Ardenvald Lawgiver, primo capo dell'ordine. Il Magisterium Lucis era ora uno stato indipendente con capitale ad Ascalonian Settlement.

Malivol, tratto da "Annali amministrativi", Biblioteca Magisteriale

Edited by LordMalivol - 25/9/2013, 15:15
 
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